martedì 17 aprile 2018

PREPARIAMO IL NOSTRO ITINERARIO A FIRENZE






IL SAN LORENZO
Quando si ammira la facciata non finita della chiesa di San Lorenzo, è difficile credere che un tempo, questo rustico edificio religioso fosse la cattedrale di Firenze, si trovava al di fuori delle mura della città.

La basilica è la chiesa più vecchia di Firenze e risale al IV° secolo

Il seminterrato

Cosimo dei Medici si fece seppellire all'interno della colonna, a significare che il suo ruolo e la sua vita furono come un pilastro sia per la famiglia, che per la chiesa. Il pilastro sostiene l'area che corrisponde all'altare della chiesa soprastante. 


La Biblioteca Medicea Laurenziana







La Biblioteca Laurenziana è uno straordinario esempio di architettura  di Michelangelo.
Un'esuberante scala curva in pietra serena immette in una stanza molto luminosa e lunga, caratterizzata da due navate laterali con file di tavoli e panche - leggii, progetto originale dello stesso Michelangelo.

I leggii erano stati pensati per un doppio scopo: ci si poteva sedere e studiare, ma potevano anche preservare al loro interno la collezione di oltre 3000 manoscritti appartenenti alla famiglia dè Medici, corredati di pannelli alla fine di ogni fila dove era descritto il contenuto dell'interno.


Corpo principale della chiesa



Cappelle Medicee

Il luogo dove è sepolta la famiglia Medici














LA PIAZZA DEL DUOMO
 La Piazza del Duomo a Firenze è il cuore della città.

Qui si fronteggiano la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, iniziata nel 1296, e coronata solo nel 1436 dal capolavoro di Filippo Brunelleschi: la Cupola, simbolo di Firenze, una costruzione ardita e maestosa, alta 116 metri, dalla quale si gode un fantastico panorama sulla città, oltre che sull'interno del Duomo.

Di lato alla facciata svetta un altro gigante, il campanile di Giotto, mentre di fronte al Duomo si trova l'antichissimo Battistero di San Giovanni, ornato da porte in bronzo di Ghiberti e Andrea Pisano.








Il Duomo
La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Duomo di Firenze, è un capolavoro gotico, caratterizzato dalla copertura di marmi colorati e dall'imponente Cupola di Filippo Brunelleschi, compiuta nel 1436.






Il Battistero

Il Battistero di San Giovanni, con il suo aspetto fortemente caratterizzato da una combinazione di architettura romanica e paleocristiana, è uno dei luoghi di culto più antichi di Firenze: nel Medioevo si credeva che fosse stato un tempio pagano dedicato a Marte in epoca romana poi trasformato in una chiesa.

Dentro si può ammirare lo splendido mosaico della cupola, che raffigura Cristo e il giudizio universale e fu realizzato tra Dueceno e Trecento da maestri come Coppo di Marcovaldo e Cimabue.








Il Campanile di Giotto


Il campanile di Giotto è la torre campanaria di Santa Maria del Fiore.

Le sue fondamenta furono scavate attorno al 1298, nel 1334 Giotto prese la direzione dei lavoro e fu terminato nel 1359.

L'altezza del campanile è di 84,70 metri e il numero degli scalini per salire sulla sommità è 392 originali a cui si devono aggiungere 22 che fanno parte della prima rampa di accesso.






LA GALLERIA DELL'ACCADEMIA
La Galleria dell' Accademia è il secondo museo più visitato di Firenze e spesso per entrarvi si devono fare delle lunghe code.









L' OSPEDALE DEGLI INNOCENTI
L’Ospedale degli Innocenti di Firenze è stato realizzato da Brunelleschi nel XV secolo e si trova in piazza della Santissima Annunziata.


L'ospedale degli Innocenti è la prima istituzione di questo genere in Europa (1419). Ideato per curare e allevare i bambini orfani o abbandonati e dar loro un mestiere, lo "Spedale" fu edificato al tempo della Repubblica fiorentina per volontà dell'Arte della Seta, che lo finanziò interamente






LA PIAZZA DELLA SIGNORIA
Piazza della Signoria, cuore politico di Firenze dal Medioevo ad oggi, cominciò a prendere la sua forma attuale dal 1268, quando il partito dei Guelfi riprese il controllo sulla città e rase al suolo ben 36 case dei rivali Ghibellini, vietando di costruire nuovamente negli spazi liberati: nacque così la piazza dalla particolare forma ad “L”.





Piazza della Signoria è circondata da alcuni dei più famosi edifici della città a cominciare da Palazzo Vecchio, davanti a cui si trova una copia del David di Michelangelo (l’originale si può ammirare alla Galleria dell’Accademia).

Palazzo Vecchio, sede tradizionale del governo fiorentino, con la sua caratteristica torre è un altro dei simboli della città. La costruzione ebbe inizio nel 1299.


A dominare Piazza della Signoria troviamo la Loggia dei Lanzi, un museo di scultura a cielo aperto con capolavori come il Perseo di Benvenuto Cellini, grande statua in bronzo di oltre 3 metri, ma anche il complesso Ratto delle Sabine in marmo del Giambologna.
Il Perseo del Cellini sotto la Loggia dei Lanzi





Davanti a Palazzo Vecchio si trovano anche le copie del Marzocco (il grande leone che posa una zampa sul giglio fiorentino) e la Giuditta e Oloferne di Donatello, i cui originali al Bargello il primo e dentro il Palazzo la seconda.


Completano la Piazza la grande Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati, la prima fontana pubblica della città, chiamata dai fiorentini Biancone, mentre a sinistra di Palazzo Vecchio si può ammirare la Statua equestre di Cosimo I del Giambologna.






IL MERCATO NUOVO 
E LA FONTANA DEL PORCELLINO
Loggia del Porcellino è il nome popolare della loggia del Mercato Nuovo a Firenze, così chiamata per distinguerla da quella del Mercato Vecchio, situato nella zona dove oggi sorge piazza della Repubblica.

La loggia fu costruita tra il 1547 e il 1551 in una posizione nel cuore della città, a pochi passi dal Ponte Vecchio. 

In origine era destinata alla vendita di sete e oggetto preziosi, mentre oggi vi si vendono per lo più pelletteria e souvenir. 

Il punto focale della loggia è, dal 1640, la Fontana del Porcellino, in realtà un "cinghiale" in bronzo, copia dell'opera secentesca di Pietro Tacca oggi al Museo Stefano Bardini e tratto da un'opera in marmo di epoca romana, oggi conservata agli Uffizi.




La Pietra dello Scandalo
Una curiosità del luogo è la cosiddetta pietra dello scandalo o dell'acculata, un tondo marmoreo bicolore posto al centro della loggia. Tale pietra riproduce a grandezza naturale una delle ruote del Carroccio, simbolo della Repubblica fiorentina, sul quale veniva issato il gonfalone della città: sul punto contrassegnato dalla pietra veniva infatti posizionato il Carroccio attorno al quale si riunivano le truppe fiorentine prima di ogni battaglia.

La pietra aveva anche un'altra funzione: era il punto esatto dove venivano puniti i debitori insolventi nella Firenze rinascimentale. La punizione consisteva nell'incatenare i malcapitati e una volta calate le braghe ne venivano battute le natiche ripetutamente sulla pietra.








LA GALLERIA DEGLI UFFIZI
Gli Uffizi non erano stati concepiti per accogliere 10.000 visitatori al giorno ma solo per ospitare uffici, un teatro e spazi assolutamente privati e rigorosamente custoditi dai Granduchi Medicei.

L’inizio della monumentale costruzione risale al 1560, per mano di Giorgio Vasari. 
Spazi pratici e riservati alla famiglia, al personale e pochissimi eletti ospiti dei Medici.











 Il famoso Corridoio Vasariano  collega Palazzo Vecchio e gli Uffizi a Palazzo Pitti, passando sopra Ponte Vecchio. Lungo un chilometro, il passaggio fu commissionato a Vasari nel 1565 da Cosimo I in occasione del matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d' Austria e fu completato in solo 6 mesi. Questo passaggio privato consentiva ai Medici di spostarsi liberamente (ed in tutta sicurezza) dalla sede del governo, ovvero Palazzo Vecchio, alla loro residenza in Palazzo Pitti, senza dover attraversare le strade di Firenze.








IL PONTE VECCHIO
Costruito vicino ad un attraversamento di epoca romana, il Ponte Vecchio fu fino al 1218 l'unico ponte che attraversava l' Arno a Firenze.


Il ponte, come lo si vede attualmente, fu costruIto nel 1345 dopo che una violenta alluvione aveva distrutto il precedente.
Durante la Seconda Guerra Mondiale le truppe tedesche distrussero tutti i ponti di Firenze, eccetto questo.


Il 4 Novembre 1966 il Ponte Vecchio sopportò miracolosamente l' enorme ondata di acqua dell' Arno in piena, che ruppe i propri argini causando l' alluvione di Firenze.

Sopra Ponte Vecchio si può vedere una parte del bellissimo Corridoio Vasariano. Questo corridoio, costruito nel 1565 da Giorgio Vasari, passa appena sopra i negozi di orafi che attualmente si trovano ai lati del ponte.

Commissionato dai Medici, permetteva loro di spostarsi da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti senza dover attraversare le strade di Firenze, in tutta sicurezza.

Al tempo della costruzione del Corridoio, sul Ponte Vecchio erano riunite le botteghe dei macellai, che probabilmente con la loro attività disturbavano il passaggio dei Medici, che nel 1593 le fecero spostare, sostituendole con le più "decorose" botteghe orafe.




L'HOTEL DOVE FU NASCOSTA LA GIOCONDA



A pochi passi da Piazza del Duomo, lungo Via Panzani, sorge l'ex Albergo Tripoli Italia, oggi Hotel La Gioconda.

Fu  nel dicembre del 1913 che presso l'allora Albergo Tripoli Italia, alloggiò nella camera n. 20, Vincenzo Peruggia, imbianchino comasco emigrato a Parigi, autore nel 1911 del rocambolesco furto della Gioconda dal Museo del Louvre. 

Fu in questa stessa camera che il Signor Peruggia, utilizzando lo pseudonimo di Leonard, si incontrò con l'antiquario fiorentino Alfredo Geri ed il Professor Poggi, direttore della Galleria degli Uffizi, tentando di rivendere la famosa Monna Lisa, a lungo gelosamente conservata in una cassetta nascosta in quella camera sotto il proprio letto. 

Riconosciuta dal Gabinetto di Restauri degli Uffizi l'autenticità dell'opera, l'allora Questore di Firenze Comm. Tarantelli, si recò personalmente presso l'Albergo Tripoli Italia per procedere all'arresto del Peruggia, il quale fu condannato ad un anno e quindici giorni di prigione.

In tale occasione ben 30.000 fiorentini, nella sola mattina del 14 dicembre, ebbero l'opportunità di vedere, pagando una lira a testa, il capolavoro di Leonardo temporaneamente esposto presso il Museo degli Uffizi, prima del suo definitivo rientro in Francia e dopo il suo breve soggiorno italiano presso l'Hotel Tripoli Italia.




SANTA MARIA NOVELLA
A pochi passi da Piazza del Duomo, lungo Via Panzani, sorge l'ex Albergo Tripoli Italia, oggi Hotel La Gioconda.

Fu  nel dicembre del 1913 che presso l'allora Albergo Tripoli Italia, alloggiò nella camera n. 20, Vincenzo Peruggia, imbianchino comasco emigrato a Parigi, autore nel 1911 del rocambolesco furto della Gioconda dal Museo del Louvre. 

Fu in questa stessa camera che il Signor Peruggia, utilizzando lo pseudonimo di Leonard, si incontrò con l'antiquario fiorentino Alfredo Geri ed il Professor Poggi, direttore della Galleria degli Uffizi, tentando di rivendere la famosa Monna Lisa, a lungo gelosamente conservata in una cassetta nascosta in quella camera sotto il proprio letto. 

Riconosciuta dal Gabinetto di Restauri degli Uffizi l'autenticità dell'opera, l'allora Questore di Firenze Comm. Tarantelli, si recò personalmente presso l'Albergo Tripoli Italia per procedere all'arresto del Peruggia, il quale fu condannato ad un anno e quindici giorni di prigione.

In tale occasione ben 30.000 fiorentini, nella sola mattina del 14 dicembre, ebbero l'opportunità di vedere, pagando una lira a testa, il capolavoro di Leonardo temporaneamente esposto presso il Museo degli Uffizi, prima del suo definitivo rientro in Francia e dopo il suo breve soggiorno italiano presso l'Hotel Tripoli Italia.






SANTA MARIA NOVELLA

La Basilica di Santa Maria Novella è una delle chiese più importanti in stile Gotico in Toscana.

Il convento fu costruito tra il 1279 e il 1357 dai frati Domenicani.

La facciata è  la più antica delle chiese di Firenze, e anche l'unica originalmente disegnata per la chiesa. Si veda ad esempio San Lorenzo, la cui facciata non è mai stata completata ed altre chiese hanno avuto le loro facciate solo secoli più tardi.