lunedì 16 novembre 2015

TERRORISMO, UN ARGOMENTO PURTROPPO MOLTO ATTUALE



Stamani abbiamo parlato di un argomento, purtroppo, molto attuale: il terrorismo.
I bambini hanno fatto molte  domande come:

  • chi è un terrorista?
  • cosa vuol dire "lavaggio del cervello?"
  • come trovano le armi?
  • come fai a sapere che è un terrorista?
  • come possiamo difenderci?
Sono stati i bambini stessi a trovare possibili risposte per queste domande.
La conversazione è stata tutta registrata , ecco la trascrizione:


  • Maria: cosa sono i terroristi?
  • Maestra: chi vuole rispondere alla domanda di Maria?
  • Matilde: i terroristi sono dei ragazzi con delle pistole, con delle bombe, che vogliono fare del male all'altra gente
  • Mattia C: i terroristi sono anche delle persone che ti ammazzano
  • Marco: i terroristi sono cattivi
  • Alessandra R: sono spregevoli
  • Dafne: i terroristi ammazzano i bambini e le persone che stanno camminando
  • Maestra: ...cioè persone che non si aspettavano per nulla che di lì a poco sarebbero state uccise
  • Alessandra R: i terroristi sono delle persone che ammazzano altre persone innocenti
  • Matilde: i terroristi sono dei ragazzi che sono stati abituati male
  • Maestra: ragazzi, o anche adulti
  • Gabriel: i terroristi sono violenti
  • Marco: i terroristi sono forti ma stupidi
  • Maestra: perché dici che sono stupidi?
  • Marco: perché non si ammazzano le persone
  • Matilde: e poi senza motivo!
  • Nicole:  i terroristi sono cattivi e uccidono.  Qualcuno può morire e venire anche calpestato, tipo sulla pancia
  • Mattia B: i terroristi sono cretini
  • Maestra: perché dici che sono cretini?
  • Mattia B: perché uccidono la gente
  • Mirko: i terroristi ti sparano
  • Mattia C: i terroristi sono fuori di cervello, perché che senso c'è a ammazzare le persone innocenti?
  • Emanuele: i terroristi ti fanno le cose apposta, ti fanno male
  • Martina: i terroristi sono delle persone cattive
  • Martina: i terroristi sono delle persone sciocche
  • Maestra: Io posso essere anche sciocca, magari non capisco molto, ma non è che per questo vado ad ammazzare le persone e a fare la terrorista, no?
  • Vittoria: la mia mamma non ha nemmeno voluto che il mio babbo comprasse il fucile! Gli ha detto: "Non comprarlo, sennò noi apriamo la porta e ce ne andiamo dalla mia nonna"
  • Matilde: poi i terroristi insegnano le brutte cose ai bambini, e non è bello perché poi sennò le imparano tutti e fanno male alla gente
  • Alessandra: se continuano così non avranno mai degli amici
  • Maestra: forse tra loro sono amici
  • Maria: fanno squadra
  • Maestra: fanno squadra però ammazzando e terrorizzando altri. Fanno squadra ma nel senso negativo
  • Mattia C: per ammazzare
  • Serena: il mio fratello mi ha detto che fanno il lavaggio del cervello dei piccoli e li fanno buttare giù da un aereo con le bombe messe qui (intorno alla vita)
  • Maestra: il lavaggio del cervello...significa che tu non ragioni più con la tua testa, ragioni con la testa di qualcun altro
  • Mirko: non c'è da diventare amici dei terroristi

  • Maria: come fanno i terroristi a fare il lavaggio del cervello?
  • Marco: ma i terroristi dove trovano le armi?
  • Vittoria: le armi le comprano
  • Alessandra R: ma dove le comprano?
  • Mattia C: o sennò le rubano ai cacciatori
  • Edoardo: eh, ma come fanno a trovare delle armi così potenti? Le granate non le lanciano mica i cacciatori
  • Nicole: la mia sorella mi ha raccontato che i terroristi prendono dei bambini piccoli e li ammazzano
  • Mattia B: i terroristi le armi le trovano dai criminali
  • Edoardo: e i criminali dove le trovano?
  • Mattia C: le comprano ma non sparano. Le comprano per darle ai terroristi
  • Marco: forse le costruiscono da sé
  • Serena: come io ho fatto con il braccialetto
  • Alessandra R: forse un criminale ha un amico che vorrebbe una pistola, un fucile. Quello lì lo compra e poi lo dà al suo amico
  • Alessandra F: forse quel terrorista le armi le aveva a casa sua
  • Gabriel: o forse vanno dai criminali, o vanno lì ad ammazzare le guardie e prendono i loro fucili
  • Maria: i fucili li prenderanno..., quando c'era la guerra ce ne sono rimasti alcuni ancora intatti
  • Mattia C: e loro li hanno trovati
  • Wassim: loro fanno come i buoni, e invece comprano le armi
  • Maestra: cosa vuol dire "fanno come i buoni"?
  • Wassim: che sono buoni, non fanno niente
  • Maestra: e invece...?
  • Wassim: e invece sono cattivi. Fanno finta di essere buoni
  • Anita: i terroristi rubano le armi
  • Mirko: i terroristi prima li ammazzano e poi prendono le armi
  • Marco: forse i terroristi scambiano le armi con i prigionieri
  • Maestra: vuoi forse dire: "Noi ti restituiamo  un prigioniero e tu ci dai le armi"?
  • Marco: sì

  • Maestra: Maria poco fa ha chiesto: "Come si fa a fare il lavaggio del cervello"? Vuol forse dire aprire il cranio e lavare il cervello col detersivo e l'acqua?
  • Edoardo: nooo, sennò sarebbe già morto!
  • Marco: forse per fare il lavaggio del cervello prendono tipo una cupola, e la mettono in testa
  • Alessandra R: forse li addestrano a fare delle cose brutte
  • Maestra: li addestrano, in modo che non ragionino più con il loro cervello
  • Alessandra R: e pensano che sia giusto
  • Matilde: invece i bambini vanno educati a pensare con il loro cervello
  • Maestra: allora secondo voi è bene fare il lavaggio del cervello?
  • coro: nooo
  • Gabriel: o forse per fare il lavaggio del cervello costruiscono uno sciogli-mente, e gli cancellano la memoria e gliene mettono un'altra
  • Maestra: beh, questo succede solo nei film di fantascienza

  • Alessandra R: come fai a capire se è un terrorista?
  • Edoardo: si vede
  • Maestra: da cosa di vede?
  • Edoardo: che portano le armi
  • Mirko: le nascondono nelle tasche
  • Mattia C: o nei tunnel
  • Mirko: sotto il letto
  • Nicole: dentro la macchina
  • Mirko: o sennò prendono i cinturoni dei cacciatori e infilano le armi lì dentro
  • Maestra: e allora li riconosci perché vedi che sono tutti armati
  • Marco: si mettono la benda alla bocca per non farsi riconoscere
  • Mirko: e gli occhiali
  • Alessandra F: si capisce che è un terrorista dalle armi 
  • Matilde: alcune volte prendono un borsone e ci mettono le armi per portarsele dietro

  • Maestra: adesso vorrei farla io una domanda. La domanda è: noi cosa possiamo fare per  difenderci dal terrorismo?
  • Mattia C: se mi prendessero e mi facessero prigioniero e mi facessero il lavaggio del cervello, io farei finta che me l'hanno fatto, farei tutto quello che vogliono loro. Poi quando mi mandano di sotto, che mi danno anche l'arma e mi mettono le bombolette dietro,  quando vedo gli uffici...la caserma della polizia, spengo le bombe, gli lascio le bombe che mi hanno dato, o l'arma, e poi li denuncio e li faccio andare  a prendere
  • Marco: il lavaggio del cervello... gli dici: "io non ci casco, sai?"
  • Edoardo: se gli dici che non lo vuoi fare loro te lo fanno ancora e ti fanno anche più male
  • Maestra: e allora, secondo voi, come ci si può difendere?
  • Alessandra F: scappando
  • Matilde: se sono in due o tre o quattro loro ti possono rincorrere e prendere
  • Mirko: i terroristi guidano le macchine e la polizia li insegue
  • Serena: ho anche sentito alla TV che un uomo si era messo per terra fingendosi morto, sperando che non lo avrebbero ammazzato. Sparavano di qui e lui si spostava di là
  • Maestra: Voi avete paura del terrorismo?
  • coro: sìì
  • Maestra: per difenderci  è importante  pensare con la nostra testa e sentire con il nostro cuore: Secondo voi il nostro cuore lo sa cosa è giusto e cosa è sbagliato?
  • Coro: sìì
  • Alessandra R: dobbiamo dare ragione sempre a lui
  • Maestra: dare ragione al nostro cuore e usare la nostra intelligenza per ascoltare il cuore, perché quello non sbaglia mica! Noi lo sappiamo cosa è bello, cosa ci fa stare bene, cosa ci fa sorridere, cos'è che ci fa stare sereni e tranquilli, cos'è che ci fa provare amicizia. Ve lo ricordate di tutte le volte che abbiamo detto di cosa c'è bisogno per stare in pace con gli altri, con i bambini, ma anche con gli adulti...per stare in pace con gli altri, prima di tutto con chi bisogna essere in pace?
  • Alessandra R: col cuore!
  • Maestra: col cuore, con noi stessi. Se dentro di me c'è rabbia, odio, cosa faccio? La esprimo anche fuori, nel mio comportamento. Se invece dentro di me c'è amore, fratellanza, amicizia, pace, cosa succede?
  • Edoardo: che riesco anche a farla con gli altri
  • Nicole: sono d'accordo
  • Maestra: questi terroristi dentro di sé hanno amicizia e fratellanza o hanno la rabbia?
  • coro:  rabbia
  • Edoardo: e poi i terroristi la insegnano anche ai loro figli anche se non lo vogliono
  • Matilde: poi secondo me alcuni potrebbero anche... nel loro cuore non vorrebbero tanto farlo. Ma se i loro genitori gli hanno insegnato così...
  • Alessandra R: e pensano che il cuore dica cose sbagliate

  • Maestra: Pensate che questa conversazione sia stata utile? Pensate di avere imparato qualcosa in più su questo argomento?
  • Mattia: è stato utile parlarne, perché almeno quando vediamo i terroristi sappiamo che sono terroristi.
  • Noemi: Questa  conversazione è stata utile. Abbiamo pensato un po' di più su questo problema. Bisogna essere consapevoli.