Buon giorno maestre, buon giorno bimbe e bimbi,
in questa email volevo prima aggiungere una cosa importante che non vi ho scritto: qui nonostante che abbiamo più del 70 % dell'acqua potabile di tutto il pianeta, non piove mai, sembra strano ma è così.
Oggi parliamo del Kassbohrer Flex Mobil.
Come potete notare in foto è una specie di pulmino, serve per portare le persone, è molto semplice, credo che anche voi piccoli siate in grado di guidarlo, ha un semplice pulsante sullo sterzo che selezionando va in avanti oppure indietro, poi si accelera e cammina.
Perché vi parlato di questo veicolo? Uno per farvelo conoscere e capire come ci muoviamo, ed un altro motivo ve lo dico adesso. Dopo qualche giorno arrivato a PRUD HOMME, un francese di nome Jack mi dice:
-Vai a prendere il flex - indicandomi dov'era. Io guardavo ma non vedevo nulla e gli dicevo:
-Ma dove sta? Non lo vedo - e lui mi ripeteva in francese:
-È lì - ed io non lo vedevo.
Poi ho cercato di fargli capire che il flex era nel magazzino degli attrezzi, e lui diceva:
-È lì, non lo vedi?
Ad un certo punto ho pensato:
-Ma sono stupido io o lui? Mi sembra una persona tranquilla, non beve, avrà battuto la testa da qualche parte che vede il flex dove indica...
E tra io a dire che il flex era sulla sinistra, e lui che mi indicava a destra, chissà se pensava la stessa cosa di me....
Cari bimbi il flex in Italia è un attrezzo da lavoro, ma se vedete bene le foto vicino allo sportello del pulmino con i cingoli c'è scritto Flex Mobil. Lui in pratica mi indicava e mi voleva dire di prendere quello.
Per concludere, a volte anche i grandi non capiscono ed io lavorando insieme ai francesi (questi parlano solo la loro lingua) spesso non capisco quello che dicono. Dipende anche dalla regione in cui vivono. Come l'Italia è divisa in tanti regioni con i propri dialetti e accenti, anche la Francia è divisa in diverse regioni con i propri dialetti ed accenti, dunque dipende con chi parli. C'è quello che riesce a farsi capire meglio e quello che non riesco a capire quasi nulla.
Adesso vi saluto e mi raccomando: studiate ed imparate anche le lingue straniere, non come me che se non sto attendo divento un asinello come Pinocchio ed il suo amico Lucignolo.
Il papà di Francesco e delle gemelline